Descrizione
Dal 25 luglio 2024 è possibile firmare digitalmente per i referendum propositivi e abrogativi e per le iniziative legislative popolari.
Il via libera arriva con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm del 18 luglio 2024 che attiva la nuova piattaforma digitale dedicata alla raccolta firme.
La piattaforma, sviluppata dal Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Giustizia, mira a semplificare e rendere più accessibile la partecipazione dei cittadini ai processi democratici.
Il sistema, che ha ricevuto il parere positivo del Garante per la protezione dei dati personali, consente ai promotori di referendum e agli uffici della Corte di Cassazione e delle Camere di gestire digitalmente tutte le fasi della raccolta firme.
La piattaforma verifica la validità delle sottoscrizioni digitali interfacciandosi con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
Accedendo all’area privata con la propria identità digitale (Spid, Cie, Cns o eIDAS), cittadini e comitati promotori possono sia sostenere che gestire una o più proposte referendarie.
Una volta completata l’autenticazione, con un semplice click si può sostenere un’iniziativa tra quelle disponibili. Al termine, è possibile scaricare l’attestato di sottoscrizione.
La piattaforma consente anche di promuovere un referendum abrogativo, costituzionale o una legge di iniziativa popolare. Il sistema garantisce una procedura guidata intuitiva e strumenti utili, come la sezione che permette di visualizzare il numero di firme raccolte a livello territoriale per la specifica iniziativa.
Il via libera arriva con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm del 18 luglio 2024 che attiva la nuova piattaforma digitale dedicata alla raccolta firme.
La piattaforma, sviluppata dal Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Giustizia, mira a semplificare e rendere più accessibile la partecipazione dei cittadini ai processi democratici.
Il sistema, che ha ricevuto il parere positivo del Garante per la protezione dei dati personali, consente ai promotori di referendum e agli uffici della Corte di Cassazione e delle Camere di gestire digitalmente tutte le fasi della raccolta firme.
La piattaforma verifica la validità delle sottoscrizioni digitali interfacciandosi con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
Accedendo all’area privata con la propria identità digitale (Spid, Cie, Cns o eIDAS), cittadini e comitati promotori possono sia sostenere che gestire una o più proposte referendarie.
Una volta completata l’autenticazione, con un semplice click si può sostenere un’iniziativa tra quelle disponibili. Al termine, è possibile scaricare l’attestato di sottoscrizione.
La piattaforma consente anche di promuovere un referendum abrogativo, costituzionale o una legge di iniziativa popolare. Il sistema garantisce una procedura guidata intuitiva e strumenti utili, come la sezione che permette di visualizzare il numero di firme raccolte a livello territoriale per la specifica iniziativa.
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Letzte Änderung: 29.07.2024 09:52:27